Generalmente considero la televisione la disfatta di ogni cosa creativa, sia come strumento che come conseguenze del suo effetto, e quando si è rotta la tv in cucina…sono stata felice!
La tv imbambola il corpo e la mente, ti rende apatico, privo di fantasia e inventiva, e troppo spesso sostituisce figure affettive, generalmente penso questo della televisione, poi fortunatamente riesce a smentirsi, e ieri sera mi è sembrata addirittura strumento di cultura.
Ci sono diverse trasmissioni che respirano informazione e cultura, sempre meno e sempre più ostacolate, ma ieri sera la nostra Rai è stata davvero grandiosa…
Dire la nostra Rai è chiaramente ironico eh perchè mi riferisco a Vieni via con me, lo spettacolo di Roberto Saviano e Fabio Fazio, che nonostante tutto è riuscito ad andare in onda… senza alcuni stipendi ma è andato in onda!
L’avete visto? Se non l’avete fatto vi prego cliccare qui sotto:
http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-ora-la-mafia-ti-manda-le-escort/56244?video
http://tv.repubblica.it/copertina/rosy-bindi-sacrificati-per-il-partito/56245?video
http://tv.repubblica.it/copertina/benigni-canta-le-proprieta-di-berlusconi/56219?video=&ref=HRER2-1
E questi sono solo pochi minuti….potete capire cosa vi siete persi??
Ho un’ammirazione per Benigni che va davvero oltre quella che si potrebbe avere per un giullare, lui che facendoti quasi fare la pippì addosso ad ogni parola riesce a mettere di fronte ai nostri occhi tutto ciò di grottesco che vive e domina nel nostro fantastico paese…
Come nessuno riesce a fare…
Mi vengono in mente Alberto Sordi o Paolo Villaggio nel raccontare gli italiani e le loro classi dirigenti suscitando amare risate, ma Benigni…. e Benigni non è solo risate, è politica, è cultura, è emozione… è colui che chiede al boss camorrista Sandokan di vendicarsi con Saviano come la mafia si è vendicata su B., mandandogli un monte di escort, oppure occhio per occhio, che scriva un libro anche lui e si guarda chi vince!
Anche Saviano ti arriva al cuore, semplice, diretto e con i fatti alla mano…
DAvvero inquietanti gli elenchi affrontati, lavoro, finanziamenti, insulti, ed esilerante quello di Saviano dove si descrivevano gli atteggiamenti che nel casertano potrebbero essere scambiati per omosessuali…
Spero vivamente di poter vedere una seconda puntata, e ringrazio lo strumento televisione per averci permesso questo…
P.S. Mannaggia non sono riuscita a mettere il collegamento ai link sopra, ma vi prego fate un copia e incolla e guardate i filmati se non avete visto la puntata di Vieni via con me…
Leggo sempre volentieri, anche per tenermi aggiornato, le news rss di Cristina, ho letto quella su Renzi, sindaco di Firenze, fortunatamente, lo dico per non essere appiattiti e dirsele tra di noi, non sono mai totalmente d’accordo, ma su questa di Benigni mi sento di dire qualcosa, anche io non vedo più televisione e per questi link infatti ringrazio Cristina ed internett, Saviano non mi sta simpatico, sono demodè lo so e non sono in grado di argomentare adesso, Benigni neanche, mi sembra che rendano un servizio ma al quale bisogna stare attenti, servizio che va ritarato, non a caso televisivo, invece della lista delle cose che ha Silvio B. vorrei si facesse la lsita delle cose che non ha, per rendersene conto, per averne coscienza e difenderle, con forza, ci sono tante cose che non ha Silvio B., molto, sono difficili, di difficile utilizzo, di difficile ritrovamento, sono le stampe alternative, l’informazione alternativa, sono l’emozioni, l’arte che non è intrattenimento ma cultura…Benigni, a mio parere, fa intrattenimento, forse può far pensare ma in modo, credo, e forse sbaglio, no ndifenderei questa mia tesi a spada tratta, ma credo che intrattenga con la cultura, con l’indignazione, c’p bisogno di fare. Ho letto il libro di Saviano ma ho anche parlato intorno al libro che ha fatto tanto scalpore contro saviano pubblicoto dal Manifesto dove smonta una ad una tutte le tesi di Saviano, gli dà addirittura del bugiardo…lo capite da soli che questo argomento non si può nemmeno accennare, c’è da durare fatica, leggere il libro, informarsi veramente. Stiamo attenti alla cultura delle nozioni, la cultura scolastica, che rischia di essere anche la cultura politiac, andiamo NEL, come dice Bergonzoni, andiamo dentro al problema, svisceriamolo.
Intendiamoci sempre meglio di nulla ma non sempre meglio “del” nulla, io, veramente modestissimo, preferirei “il” Nulla. Benigni è un giullare che non dà noia al potere altrimenti sarebbe fuori, forse Grillo dà un po’ più noia…forse Biagi dava noia…
bello però poter parlare intorno a queste cose, il merito dell’innesco va sempre riconosciuto ed è un merito importante!
giovanni
Ah cj stavolta non posso proprio essere d’accordo con te… Tu conosci Benigni sin dall’inizio e sai il percorso che ha fatto, può piacere o non piacere ma non si può proprio accostare a Grillo. Io non so ancora se Grillo mi piace o no, condivido le buone intenzioni per il nostro pianeta e la concreta lotta per l’energia alternativa, mi piace quando rappresenta gli azionisti telecom ma non mi piace l’aria “caciarona” di quando demolisce e demonizza un qualcosa per poi sposarlo qualche tempo dopo. Grillo distruggeva computer e ha fatto di loro il suo punto forte, distruggeva i politici e fa un partito… non sono paragonabili,neanche in termini di disturbo al potere, Benigni non disturba il potere perchè non vuole farlo, non è quello il suo lavoro…
E Saviano… mi dispiace che non ti stia simpatico, e non credo sia quello il suo intento, ma addirittura smontare le sue tesi… non sono tesi, sono atti giudiziari, sono profonde e attente analisi di questioni che ci appaiono irrisolvibili e incomprensibili, non capisco proprio come si faccia a dargli del bugiardo… e dire che lo ha fatto per la fama… quale fama per chi vive sotto scorta? Quando potrà godersi tutti i soldi che lo accusano di aver fatto con il suo libro?
Ci sono questioni che sono oramai divenute normalità, vedi camorra, ndrangheta o l’immondizia di Napoli, ma non ci chiediamo più niente in proposito, è così e basta e con ciò diamo ragione a chi lotta per farci ignorare i grandi movimenti che accadono sopra le nostre teste e sulle nostre spalle….
Sono d’accordo con Giovanni e aggiungerei che tutta sta cultura poi dov’è? Cos’è? Sono solo i libri o i “vecchi” poemi di Dante? Non credo proprio, il mondo va avanti e che ci piaccia o no fa parte della nostra cultura contemporanea anche la televisione ed il cinema, sono solo strumenti diversi, come un libro la televisione può essere fatta male o fatta bene, un film può essere profondo o superficiale ma infondo è quello che viene rappresentato, cioè il contenuto che fa la differenza. Per esempio sono andato a vedere il film Avatar tanto decantato dalla stampa e dai media, sicuramente mi è piaciuto dal punto di vista scenico ma infondo la storia seppur con diverse sfumature non è mostruosamente originale, originali sono le tecniche, la fotografia, originali e creativi sono i ragazzi che immaginano i mondi e disegnano con il computer le loro visioni, originali sono i costumisti i truccatori e chissà quanti mestieri si nascondono dietro ad un film di quel peso, la cultura infondo sono loro, la stanno facendo con il loro vissuto, sono artisti dell’ immagine, sono i Giotto di oggi e ciò che rappresentano sulle loro tele digitali sono i racconti di oggi, Avatar è un condensato del mondo di oggi, delle paure e delle speranze, delle diversità e della bellezza che ancora riusciamo ad esprimere, e tutte le persone che realizzano questi racconti sicuramente sono cresciuti già nell’era della televisione e dei videogiochi ma non per questo sono dei lobotomizzati rimbecilliti… infondo chi ha da esprimere qualche cosa di creativo può essere stimolato a farlo attraverso qualsiasi mezzo e chi non ne ha non trova la fantasia sotto un pero… Il computer è l’esempio più lampante che mi possa venire, con il pc puoi giocare o girare in internet per ore, perdere il tempo chattando sui social network invece che studiare, oppure lo puoi usare come strumento per approfondire la tua conoscenza, per fare ricerche per i tuoi studi, per disegnare, per la fotografia, per montare filmati, per scrivere una poesia o un libro intero … la cultura ne trae sicuramente profitto, magari non ci piace perché siamo legati a delle nostre abitudini, magari i pericoli si moltiplicano perché sono mezzi più immediati, ma infondo è la cultura di oggi e come facciamo noi a fermarla? Non si può fermare la cultura, si trasforma, si arricchisce anche di cose negative, ma continua il suo percorso almeno che non ci sterminiamo … (il che non è poi così difficile)
Io comunque sono uno di quelli con la tv quasi sempre spenta per gli stessi motivi che diceva Cristina e non mi fa impazzire un pagliaccio di corte che prende per i fondelli tizio o caio di turno solo perché non gli è simpatico … (premetto che non mi è simpatico il “padrone” e sicuramente mi è più simpatico il pagliaccio e con esso i suoi film) … ma credo che l’italia è stagnante perché divisa sulla simpatia e antipatia dell’ uno o dell’ altro mentre non si guarda oltre, non si guardano i contenuti ma ci si ferma alle apparenze ed alla simpatia dell’uno o dell’altro. Credo che l’Italia si meriti a pieni voti ciò che è oggi, un gruppo di politici comici e di comici politici e in questo gatto che si morde la coda non spunta un topolino per dare una nuova direzione a questa nostra malandata Italia e con essa la brutta televisione che segue come un ombra il paese e noi che la stiamo a guardare.
(cacchio sono riuscito a dire tutto e il contrario di tutto) ahaahah!!! 😀
Sono completamente d’accordo sul fatto che la cultura cambia e i nuovi Giotto lavorano vettorialmente, con tutta la mia stima e la mia ammirazione, per questo non proibisco totalmente al mio bimbo di giocherellare col computer o talvolta con la play station… la nostra modernità apparentemente è un mostro, ma quando ascolto il mio babbo dire:” Ce lo avessi avuto io un computer negli anni cinquanta…” mi rendo conto delle maggiori opportunità che hanno i nostri figli oggi.
E’ incredibile guardare un bimbo al computer o giocare con videogiochi, logicamente gli “spara tutto” li considero tremendamente limitativi, ma ci sono giochi che stimolano e incuriosiscono, perchè non farglieli conoscere?
La cultura è sempre magica e quando serve a crescere non può che essere benefica….
il pezzo finale poi senza una virgola è forte… è che dovevo andare a timbrare e mi è venuto fuori tutto d’un fiato.. ciao 😉 ora devo lavorare
scusate, ho scritto delle cose anche pensando ai nostri scambi, vorrei postarli in questo commento perché a mio parere parlano del rapporto con la televisione e con la cultura…spero vi siano graditi_
http://www.giovannicarli.com/blog/2010/11/pillole-listruzione/
http://www.giovannicarli.com/blog/2010/11/la-ginnica-del-pensiero/
rifletto su saviano e benigni….ritratto saviano anche se continuo ad essere un poco sospettoso e che gli eroi non mi ispirino più tanta simpatia, non c’è più bisogno di eroi, ma, al limite, di un popolo eroico…ad ogni modo saviano ci rende qualcosa di prezioso e che a lui costa molto….però si sostituisce allo stato e questo mi fa pensare…ma gliene rendo merito!
per benigni però mi viene in mente pasolini e il suo concetto di disobbedienza di sistema, forse dobbiamo stare attenti ai fatti, benigni distrae, è funzionale al sistema la sua disobbedienza, io me ne sto attento ed allerta…
……