Escludendo chi ama e legge la poesia, è nell’immaginario generale la poesia come uno scritto spesso d’amore, di sofferenza, a volte noioso se non incomprensibile.
Quanti giovani amano la poesia? Se siete convinti che la poesia sia “roba di scuola” soffermatevi a leggere i versi che andrò a riscrivere, sono di un poeta nato nel 1845, tale Lorenzo Stecchetti od Olindo Guerrini che dir si voglia. Già, nacque Olindo Guerrini, poi accorgendosi che si faceva più clamore dopo essere morto si finse tale e fece pubblicare un libro intitolato “Postuma”, a nome di Lorenzo Stecchetti.
Le copie andarono a ruba e quando si scoprì l’inganno si creò ancor più polverone intorno alla figura di Olindo Guerrini o Lorenzo Stecchetti per i lettori.
Se poi vi interessa il resto… vi riporto le prime strofe de “Il canto dell’odio” e ditemi come mai nelle scuole non si parla di lui…
Anzi, il canto dell’odio lo riporterò in un altro momento, è più lungo e complesso, devo ritagliarmi qualche minuto in più, oggi non ne ho, così vi riporto un breve componimento sulla relatività delle affermazioni e su come cambiando il punto di vista tutto può cambiare…
QUANDO NACQUE GESU DAL SEN FECONDO
Quando nacque Gesù dal sen fecondo
Della vergine ebrea, l’orrida veste
Scosso l’inverno e rinverdì giocondo
E Betlemme adorò di Dio le gesta.
Sorse un inno d’amor dal ciel profondo,
Iddio si unì degli uomini alla festa;
Osanna, ognun gridò, redento è il mondo!
Ma l’asino ed il bue scosser la testa.
L’asino disse: o spalle mie, saprete
A suon di verghe se redente siete
Quando a Gerusalemme il condurrete!
E il bue: le mie costole sapranno
Un giorno a Cana se redente l’hanno
Quando in bistecche me le mangeranno!
Ciao Cri, questa volta hai ancora toccato un argomento molto interessante,la poesia. Secondo il mio parere, ci sono varie figure di poeti , i romantici puri, i tradizionalisti spesso usati dai poteri per influenzare la mente del popolino, e poi ci sono i poeti ironici che riescono con ironia a far entrare nella testa delle persone, almeno di alcune le sopraffazioni dei potenti.”Stecchetti” è un poeta che usando non in maniera eccessiva l’ ironia ma anche la violenza verbale, riesce a mettere a nudo certi sopprusi ed inganni che ci riguardano. Bravo “Stecchetti”. Se poi vuoi trovare una ironia eccezionale sappi che ci sono molti poeti che ne hanno fatto la loro bandiera. Tanto per capirci, prova a leggere ” La vergine cuccia” del Parini. L’ironia in questo poema raggiunge un livello eccezionale e con l’ ironia riesce a farti accorgere del disinteresse dei ricchi verso le classi più povere e mettere davanti a loro l’ interesse di un povero cucciolo di cane. Come vedi l’ argomento può essere molto ampio. Per ora mi fermo.Ciao
Grazie per la tua attenzione…
Sono sempre io, scusa se ti riscrivo ma mi ero dimenticato di rispondere alla tua riflessione sul mancato insegnamento nelle scuole. La poesia la puoi far capire ed apprezzare solamente se queste caratteristiche le possiedi tu. Un professore che ti fà studiare le poesie solo perchè lo pagano, non riuscirà mai a far capire il vero significato allo studente. Solo un prof. che sente dentro di se il dolore o la felicità che la poesia gli trasmette può a sua volta ritrasmetterlo. Ho avuto la fortuna di aver avuto un prof. che quando ci leggeva la “Divina commedia”,non era uno che leggeva, ma una persona che raccontava e riviveva, e questo ha fatto avvicinare molti di noi alunni a Dante ed a poeti che sono stati Grandi. Spero che ne esistano e ne esisteranno ancora dei prof. così. E’ l’ augurio che faccio a tutti gli studenti presenti e futuri. Ciao
Sacrosanto!! Anche io ho avuto la fortuna di seguire gli insegnamenti del mitico prof Simoni che arrivò a inginocchiarsi per fare Farinata degli Uberti che si ergeva dal sepolcro… la categoria insegnanti è molto varia, metti pure che non stanno passando un buon periodo… bisogna cercarli attentamente ecco!!
Ma che sei una vegetariana convinta? Sarà anche scritta da un grande illuminato della parola ma a me sta poesia fa caga!! Forse perchè sono ignorante, ma non capisco il paragone che si fa … che ci mettiamo allo stesso livello degli animali, con tutto rispetto forse è una generalizzazione .. ci son uomini che sono peggio ma non per questo li disprezzo, ma Dio che non disprezza gli uomini è l’esempio, e di certo se un uomo come il mio bambino non vale una mandria, figurati Dio che si è sacrificato per quel che son povero io…
Non era mia intenzione sollevare questioni, ma quando si nomina Stecchetti è inevitabile rimanere impassibili e questa ne è la prova. So che tale poeta può non piacerti e a tanti non è piaciuto, tutte legittime opinioni, ho voluto riportare uno scritto che mi ha fatto sorridere…
Non sono affatto vegetariana, anzi mangio più carne che pasta, mi sono solo immaginata il dialogo fra i due animali che in un’atmosfera di festa generale sanno quale sarà il loro mesto destino…
Ritengo che ogni animale abbia diritto di vivere tanto quanto noi e nello stesso modo lo hanno anche le piante ma la natura ci impone di mangiare e…tutti mangiamo qualcosa che aveva vita prima di finire nella nostra bocca.
A parte questo mi spiace che Stecchetti non ti sia piaciuto, intanto mi ributto sul quotidiano…
La nostra fortuna è quella di essere liberi di scegliere se cercare e divulgare odio o Amore.
Come è bello non riuscire a capire il significato delle poesie.Si vive più tranquilli !!
Non credo che sia di vitale importanza capire tutto, tanto meno una poesia o una battuta, l’importante è vivere secondo i propri interessi e con mente aperta verso tutto, perció se non l’ho capita sarebbe più bello se qualcuno me la facesse capire, se invece secondo voi l’ho capita ma per questo non mi è piaciuta, è solo un’opinione diversa.
Se proprio dobbiamo essere ignoranti…. come sarebbe bello non saper leggere a volte per non capire ció che c’è scritto sui giornali… allora si che si vivrebbe meglio 😉